Il nuovo numero della Rivista di studi e ricerche sulla criminalità organizzata è pubblico e scaricabile nella home page del sito di CROSS oppure seguendo il link: https://riviste.unimi.it/index.php/cross/issue/view/1929
In questo numero la Rivista, rinnovata nella sua composizione redazionale e nel comitato scientifico, dedica ampio spazio al ricordo di Virginio Rognoni, scomparso recentemente. Membro del comitato scientifico della stessa rivista sino alla sua scomparsa fu cofirmatario con l’onorevole Pio La Torre della legge spartiacque del 1982, ossia la 646, la legge istitutiva dell’articolo 416 bis c.p. che introduceva il reato di associazione mafiosa, fondamento di tutto il successivo edificio giuridico allestito in materia dal nostro Paese.
Alla sua figura viene riservato il contributo di Mariele Merlati, scritto con la mente rivolta alle occasioni di frequentazione diretta, nella nostra università, con l’anziano e ancora lucidissimo giurista, portatore per i più giovani di un inestimabile patrimonio di memorie.
A esso si aggiunge il ricordo di Enzo Ciconte, docente di storia delle mafie italiane all’Università di Pavia, uno dei massimi studiosi di ‘ndrangheta e che può ben testimoniare il ruolo avuto da Rognoni nella lotta alla mafia nel difficilissimo contesto storico-politico in cui si trovò a operare – ricoprendo vari ruoli – tra la fine degli anni settanta e i primi anni duemila
Tre contributi, quello di Pietro Grasso, Thomas Aureliani e Dusan Desnica sono invece dedicati all’esperienza della Nave della legalità, unica nel suo genere nel panorama mondiale. A seguito del ricordo inedito dell’ex presidente del Senato Pietro Grasso, che nella sua veste di seconda carica dello Stato e prima ancora di Procuratore nazionale antimafia ha partecipato a tutte le edizioni della Nave, gli articoli di Thomas Aureliani e Dusan Desnica mirano a fornire un quadro dell’esperienza a livello regionale (Nord e Centro Italia) attraverso la rielaborazione del rapporto di ricerca “La Nave della legalità. La scuola italiana in movimento”, rapporto scritto da entrambi insieme alla dott.ssa Mariateresa Marchetti, il cui contributo sulle regioni meridionali sarà presente nel prossimo numero.
La ricerca ha cercato di ricostruire i mondi vitali degli insegnanti e degli studenti partecipanti, la qualità concreta delle esperienze realizzate attraverso il viaggio, il rapporto stabilito nell’occasione da giovani e giovanissimi con le istituzioni, i flussi emotivi prodotti dalle giornate trascorse insieme, le tracce rimaste nella memoria e nella coscienza dei singoli ma anche della comunità di appartenenza, non solo scolastica.
La sezione Storia e memoria, infine, si ricongiunge idealmente con l’articolo di apertura di Mariele Merlati. Ciro Dovizio consegna ai lettori una ricostruzione puntuale della genesi della legge Rognoni-La Torre sulla base del dibattito politico che la precedette, cercando di verificare in che misura esso influenzò il testo che avrebbe dato il via a una ricchissima giurisprudenza in materia. E ne ricorda il significato storico, sottolineando – pur nelle profonde diversità – gli elementi di continuità con la precedente legislazione antiterrorismo
(dall’editoriale di Nando dalla Chiesa)
Buona lettura!