Siamo lieti di comunicare che due studiosi dell’Università degli Studi di Milano sono vincitori della sesta edizione del premio Amato Lamberti sui temi della criminalità organizzata.
Martina Panzarasa, dottoressa di ricerca in Sociologia e Metodologia della Ricerca Sociale (NASP, Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Torino) è vincitrice – ex equo con la dott.ssa Elena Ciccarello dell’Università degli Studi di Torino – per la miglior tesi di dottorato. Il premio per la miglior tesi di laurea è andato invece a Edoardo Zuffada, laureato in Giurisprudenza e oggi dottorando sempre all’Università Statale di Milano.
La commissione valutatrice, presieduta da Franco Roberti già procuratore nazionale antimafia, e composta da studiosi impegnati sui temi legati alla criminalità organizzata, ha deciso di premiare la tesi di dottorato di Panzarasa intitolata “Donne di mafia e carcere. Cultura, esperienze e pratiche in una sezione di alta sicurezza” e la tesi di laurea di Zuffada dal titolo “Il reato di scambio elettorale politico mafioso (art. 416-ter): tra novità e occasioni mancate”.
Martina Panzarasa ha condotto la sua ricerca di dottorato sotto la supervisione del professor Mario Cardano (Università degli Studi di Torino) e del professor Nando dalla Chiesa (Università degli Studi di Milano). Collabora con l’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata ed è cultrice della materia nel corso avanzato in Sociologia della Criminalità Organizzata presso l’Università degli Studi di Milano. Attualmente è impegnata in una ricerca sulla presenza delle organizzazioni mafiose nei territori di Cremona, Piacenza, Reggio Emilia e Mantova in collaborazione con il Dipartimento di Studi Internazionali Giuridici Storico-Politici del medesimo ateneo. Si occupa di organizzazioni mafiose, narrazioni, genere, carcere.
Edoardo Zuffada, 29 anni, della provincia di Piacenza, si è laureato nel 2015 presso l’Università degli Studi di Milano con Fabio Basile, docente del Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria”. Dopo la laurea ha svolto un tirocinio formativo della durata di diciotto mesi presso la Procura della Repubblica di Milano e, dal settembre 2018, è abilitato all’esercizio della professione forense. Dal 2016, inoltre, è dottorando di ricerca in Diritto Penale in Statale. Nell’ambito dei suoi studi ha soggiornato presso il Trinity College di Dublino.
Il premio Amato Lamberti – del valore di mille euro e assegnato alle migliori tesi di laurea magistrale e di dottorato – nasce per contribuire a formare giovani studiosi in grado di approfondire la conoscenza e la comprensione dei temi legati alla criminalità organizzata in modo da elaborare strategie efficaci al suo contrasto. Il premio è volto a trasmettere il pensiero e la testimonianza di Amato Lamberti, sociologo dell’Università Federico II di Napoli, scomparso nel 2012 all’età di 69 anni, che all’attività accademica e di studioso affiancò l’impegno politico e sociale contro le mafie.