Inizia mercoledì 23 settembre 2020 il nuovo corso di Geopolitica e criminalità organizzata.
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti consapevolezza della crescente importanza del fattore geopolitico nella nascita e nello sviluppo di forme primarie di criminalità organizzata, chiarendo il ruolo che gli Stati e i loro reciproci rapporti possono avere (e spesso hanno) nella generazione o nella stabilizzazione degli scenari criminali.
Nella prima parte esso analizza il concetto di geopolitica e la sua centralità nello svolgimento della storia delle nazioni e dei popoli. Ne indica la funzione determinante per la formazione e il riconoscimento di Stati e governi, per la definizione degli spazi di azione, legale e illegale, di cui questi e le loro ambizioni possono godere de facto, fino alla violazione di principi e valori internazionalmente riconosciuti, compresi i diritti umani.
Nella seconda parte il corso prende in considerazione e approfondisce alcuni casi storicamente esemplari. Tra essi quello dell’Italia del dopoguerra, di cui vengono rivisitate le forme di tolleranza e perfino di legittimazione godute dalla mafia siciliana grazie alla divisione del mondo operata a Yalta e alla cruciale collocazione geopolitica dell’Italia. O quello, successivo, delle guerre balcaniche di fine Novecento, rilette attraverso l’analisi delle forze internazionali in campo, Nazioni Unite comprese, e dei riflessi delle loro condotte sulla genesi e sullo sviluppo di nuovi soggetti criminali (o sulle opportunità aperte per soggetti criminali preesistenti). O ancora quello delle Triadi di Hong Kong e più in generale del ruolo del colonialismo in estremo oriente nella produzione di scenari favorevoli allo sviluppo di attività illegali e al loro consolidamento storico.
Nella parte conclusiva del corso, a integrazione di questa prospettiva sistemica, verrà riservata una attenzione specifica agli effetti moltiplicatori prodotti, in termini di insorgenze criminali, dai conflitti bellici, dai terrorismi, dai proibizionismi, e dai loro più ampi contesti geopolitici.
Lo scopo è di sviluppare negli studenti un approccio adeguatamente complesso all’analisi delle cause della criminalità organizzata nella società globale e alla valutazione delle strategie nazionali e internazionali volte a contrastarla.
6 crediti
Titolare: Prof. Nando dalla Chiesa
Cultori della materia:
Dott. Thomas Aureliani
Dott.ssa Sarah Mazzenzana
Dott.ssa Arianna Zottarel
Per informazioni: https://www.unimi.it/it/corsi/insegnamenti-dei-corsi-di-laurea/2021/geopolitica-e-criminalita-organizzata