Osservatorio sullacriminalità
organizzata

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Il 20 e il 25 settembre 2023, la Sala Lauree del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici ha ospitato un seminario di formazione di due giorni per giornalisti, ricercatori e studiosi tutti, sul tema della criminalità ambientale. Il seminario, organizzato da Cross e dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ha inteso portare l’attenzione sulle origini, sulle attività, sugli attori e sui meccanismi dei traffici di rifiuti e degli illeciti connessi. Al tavolo dei relatori erano presenti accademici, giornalisti, magistrati, consulenti ambientali, esponenti del mondo delle associazioni e delle forze dell’ordine. Sei ore dense di interventi appassionati provenienti, dunque, da voci eterogenee che hanno consentito un confronto più di ampio respiro grazie ad approcci e sguardi differenti su un tema particolarmente complesso e articolato.

Il primo incontro, introdotto dai saluti della Direttrice di Dipartimento, la prof.ssa Ilaria Viarengo, e dalla Direttrice di Cross, la prof.ssa Mariele Merlati, e aperto dalla relazione del prof. Nando dalla Chiesa, ha consentito di inquadrare storicamente il tema dei traffici di rifiuti nazionali e internazionali mettendo in luce, fin da subito, l’urgenza di alimentare gli studi e le ricerche su questo tema e, in generale, sui crimini ambientali e sulle conseguenze sanitarie ed epidemiologiche, economiche e socio-politiche.

La seconda giornata, focalizzata sul contesto lombardo, ha portato l’attenzione sull’oggi e su quel che, da decenni, sta accadendo in diverse aree della regione. Inoltre, gli interventi su precisi casi studio (il caso bresciano e la “stagione dei roghi”) hanno permesso di affinare lo sguardo anche sull’influenza delle politiche nazionali e internazionali all’interno del contesto dei traffici che prendono avvio e si strutturano o transitano e si concludono sul suolo lombardo. Per nulla esenti da colpe, come emerso dalle relazioni, alcune imprese locali che, per anni, hanno smaltito in modo sregolato devastando l’ambiente.

Un interrogativo ha percorso in lungo e in largo le due giornate in questione, rappresentando una sorta di filo conduttore di tutti gli interventi della due giorni: quali sono gli attori della criminalità ambientale? Che ruolo svolgono le mafie? Dalle relazioni è emerso uno scenario particolarmente complesso in cui la domanda di mercato proviene, tendenzialmente, dal produttore dei rifiuti che riceve la disponibilità all’abbattimento dei costi di smaltimento da parte di reti composte da professionisti, società di vario tipo, faccendieri e, in alcuni casi, attori politici e criminali. A tal proposito è emerso come le mafie, con i loro strumenti d’azione e il loro know how, non necessariamente sono sempre all’interno di queste reti. In sostanza, dunque, è stato messo in luce in tutti gli interventi come una ricerca o un’inchiesta sulla criminalità ambientale con un approccio “mafiocentrico” risulterebbe errata o, quantomeno, profondamente parziale e rischierebbe di sviare rispetto alla comprensione del fenomeno e dei meccanismi che lo configurano nella sua articolazione.

Considerevole e prezioso, infine, il dibattito scaturito a conclusione delle singole giornate seguite, in totale, da oltre duecento persone.

Un ringraziamento, dunque, a tutti coloro i quali hanno contribuito al regolare e brillante svolgimento della due giorni ideata e strutturata da Andrea Carnì, organizzata da Cross e da Francesco Gaeta e Antonella Magrì per conto dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Si ringrazia la Direttrice del medesimo Dipartimento, la prof.ssa Ilaria Viarengo, la Direttrice dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata, la prof.ssa Mariele Merlati, il Delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Milano sui temi della criminalità organizzata e dell’educazione alla cultura antimafia, il prof. Nando dalla Chiesa, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, dott. Riccardo Sorrentino, il personale tab del Dipartimento di Studi Internazionali Giuridici e Storico-Politici e tutte le relatrici e tutti i relatori.

CROSS ricerca, insegnamento, promozione culturale dal 2013

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