Osservatorio sullacriminalità
organizzata

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È on line il Vol. 3 N. 1 (2017) della Rivista di Studi e Ricerche sulla Criminalità organizzata.

Il numero si apre con un quadro di appunti teorici di Monica Massari sul funzionamento del mercato illecito delle armi a livello internazionale e sul ruolo svolto dalle organizzazioni criminali e, in particolare, dalle mafie italiane. A seguire quattro ricerche.

La prima, di Ombretta Ingrascì, riguarda il comune di Pregnana Milanese. L’autrice ricostruisce il tessuto socio-demografico, economico, urbano del paese, il panorama criminale e la percezione della sicurezza da parte della cittadinanza, e si sofferma infine sulla funzione dell’amministrazione comunale.

La seconda ricerca è di Michele Fabrizi, Patrizia Malaspina e Antonio Parbonetti, dell’Università di Padova. Il contributo analizza le principali caratteristiche e le modalità di gestione delle aziende connesse alla criminalità organizzata (aziende criminali) localizzate nel Centro-Nord Italia e interessate da operazioni di polizia nel decennio 2005-2014.

La terza ricerca è di Sabrina Garofalo, un contributo qualitativo sui movimenti anti-‘ndrangheta in Calabria. L’autrice analizza le dinamiche dei comitati ambientali nella provincia di Cosenza e mette a fuoco le nuove forme di solidarietà e di decostruzione del potere in quella che può essere definita anti-’ndrangheta di prossimità.

La sezione “Ricerca” si conclude con un contributo di Luca Bonzanni. Si tratta di un articolo storico-sociale sulla criminalità autoctona nelle valli bergamasche, di cui l’autore analizza le origini, le strutture e i codici culturali.

Il volume si chiude infine con la consueta sezione “Storia e Memoria” e ospita la Relazione di minoranza della Commissione di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia del 1976, redatta dall’on. Pio la Torre insieme al giudice Cesare Terranova.

CROSS ricerca, insegnamento, promozione culturale dal 2013

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