Questo “Monitoraggio dell’Antimafia in Lombardia” costituisce la terza fase dell’impegno di ricerca e di analisi svolto dall’Osservatorio sulla Criminalità organizzata (CROSS) dell’Università degli Studi di Milano per una migliore conoscenza istituzionale del rapporto tra il fenomeno mafioso e la realtà lombarda.
Il lavoro di ricerca, commissionato da Polis per Regione Lombardia, si è svolto tra novembre 2019 e gennaio 2020.
Un primo rapporto (Monitoraggio della presenza mafiosa – Parte I, 2018) ha studiato la fisionomia e la diffusione del fenomeno mafioso nella regione, la profondità del suo radicamento e la sua distribuzione per provincia, indagando anche la situazione dei beni confiscati, la loro geografia e le loro forme di utilizzo.
Un secondo rapporto (Monitoraggio della presenza mafiosa – Parte II, 2019) ha invece sviluppato due distinte prospettive, utili a integrare lo scenario precedente.
In questo terzo rapporto la finalità è invece di studiare la diffusione e le caratteristiche dell’impegno antimafia espresso di fronte all’aggressione che le organizzazioni mafiose, e segnatamente la ‘ndrangheta, stanno conducendo nei confronti della società, dell’economia e delle istituzioni nonché delle comunità lombarde.
Il rapporto mira a rispondere ad una serie di quesiti.
Qual è il livello di risposta elaborato negli anni dalla regione? Presenta delle uniformità o delle differenze sensibili sul piano geografico? E in quali settori della vita associata si concentra specialmente, quali forme espressive assume? Che tendenze si registrano nelle istituzioni e nell’opinione pubblica, rispetto alla gravità del fenomeno e rispetto a quanto accade nelle altre regioni del Nord? Si può parlare dell’esistenza di un vero movimento antimafia o si è davanti, per ipotesi, a un generoso rituale di ricorrenze e di buoni propositi?
Scarica il rapporto: https://cross.unimi.it/wp-content/uploads/2021/03/Monitoraggio-dellAntimafia-in-Lombardia_CROSS.pdf