Progetto America Latina
Il progetto “America Latina” rappresenta uno spazio di approfondimento, dibattito e ricerca sulle dinamiche relative alla violenza, alla corruzione, alla criminalità organizzata e alle forme di resistenza civile presenti nella regione.
L’Osservatorio da diversi anni è infatti impegnato nello studio della realtà latino-americana, con particolare attenzione al caso messicano. Mediante progetti di ricerca, organizzazione di seminari e convegni e l’impegno in prima persona di ricercatori, docenti e del professore Nando dalla Chiesa, titolare della Libera Cathedra “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” presso la Alta Escuela di Ciudad de México, il progetto si alimenta attraverso la strutturazione di network con diverse Università, centri di ricerca, organizzazioni della società civile e organizzazioni internazionali.
Obiettivo principale è quello di pensare e costruire progettualità improntate alla diffusione della cultura della legalità e della responsabilità mediante la ricerca-azione, cioè una ricerca che privilegi un approccio centrato sulla volontà di incidere sul contesto di riferimento.
Progetto Memoria
Il “Progetto Memoria”, ospitato e coordinato dal Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico Politici, nasce nella primavera del 2018 e vede impegnati docenti e studenti, rappresentanti delle istituzioni comunali, regionali e nazionali nonché esponenti delle associazioni nella ideazione e realizzazione di ricerche e di iniziative culturali sul tema memoria.
Di spiccato carattere multidisciplinare, il “Progetto” ha l’obiettivo di far dialogare il diritto e la storia, la politica e la filosofia, le scienze dell’informazione e della comunicazione, la sociologia e l’antropologia e di valorizzare quel prezioso amalgama di studi sulla memoria sino ad oggi coltivati nell’ambito di filoni disciplinari distinti.
Punto di collegamento istituzionale di esperienze di memoria diverse, il “Progetto Memoria” dell’Università degli Studi di Milano vuole rispondere allo stesso tempo al bisogno oggi sempre più diffuso di memoria come guida morale e come strumento di controllo dei comportamenti collettivi, nella convinzione che sia l’Università, intesa come cuore del sapere e laboratorio di progresso, il luogo per eccellenza in cui questo esperimento può realizzarsi e riprodursi attraverso le generazioni.